giovedì 11 ottobre 2012

Vino di more e di more+rosa canina (Rosamore)

Anche quest'anno abbiamo fatto il vino di more e il nostro Rosamore (termine da noi coniato per chiamare il vino di rosa canina + more), con due fermentazioni diverse.
Abbiamo seguito il procedimento della volta precedente, con gli stessi ingredienti, lasciando fermentare per 20 giorni la prima mandata di vino, per 10 la seconda.
Il secondo vino è risultato frizzante; entrambi sono decisamente alcolici.
Ecco alcune foto del mosto di more




Per il Rosamore la proporzione delle bacche di rosa canina pulite rispetto alle more è di 1:3. Considerando che quando si raccolgono le bacche non ci sono più more, conviene congelare le more e scongelarle per la vinificazione.
Ed ecco le etichette per le bottiglie di quest'anno:




sabato 29 settembre 2012

Colorare la lana grezza



Lana di un vecchio materasso.




Dopo averla lavata con sapone di Marsiglia, è stata messa ad asciugare e poi cardata a mano.




Un'altra parte, non cardata, è stata colorata. 
In una pentola si mette acqua fredda e sale grosso; come mordente (fissante del colore) delle mele prodotte da un cespuglio di cotogno selvatico (ornamentale da giardino). Abbiamo voluto usare coloranti naturali.

GIALLO: curcuma in polvere (un barattolo)
Aggiungere nella pentola e fare bollire con la lana per un'ora, rimestando ogni tanto.




ROSSO: due barbabietole rosse a fettine, un barattolo di paprika, karkadè(poi è risultato un rosa).
Far bollire un'ora





VERDE: salvia,ortiche, spinaci selvatici, erbe varie





ARANCIO: unito acqua del rosso e del giallo

Con le lane ottenute proveremo a fare il feltro.







sabato 14 luglio 2012

Confettura di prugne Traversa :)



Questa confettura è fatta con delle piccole prugnette un po' selvatiche (vedrò di procurare una foto) che ci sono state regalate dalla famiglia Traversa. 


Procedimento: 
Lavare le prugne (per noi erano circa 1kg/1,2kg) e togliere i nòccioli. Porle in una casseruola sul fuoco con mezza bustina di pectina, il succo di mezzo limone e 500 gr di zucchero. Lasciarlo bollire per circa 3 min, frullare il tutto, dopodiché invasare. 


COnsiderazioni:
La frutta usata non era stata in alcun modo trattata, per cui abbiamo utilizzato anche la buccia.
Quando la frutta è ben matura la polpa si stacca molto facilmente dal nòcciolo. Pertanto, se possibile, raccoglietela ben matura.



Luglio


Luglio. Caldo e riposo a casa.


un po' di foto random: 
G.







il nostro (primo) aglio!!







Confettura di Lavanda


L'anno scorso abbiamo fatto i sacchiettini profumo-biancheria, quest'anno abbiamo provato la confettura alla lavanda:


In rete abbiamo trovato una ricetta per una gelatina di lavanda fatta con il succo di mela. Noi abbiamo usato direttamente le mele (Delizia bianche)e non ho quindi avuto bisogno di usare un addensante. 


Ingredienti (per 4 vasetti)
Lavanda: una tazza colma di fiori freschi
Mele: 8 mele
Zucchero: 400 g
Succo di mezzo limone 





Procedimento:
Mettere in un tegame le mele a tocchetti su fuoco dolce  con il limone fino a quando non si forma una purea. Togliere dal fuoco, aggiungere i fiori di lavanda interi, rimettere sul fuoco per altri 10-15 min circa. Togliere dal fuoco, passare il tutto al setaccio. Rimettere sul fuoco con lo zucchero. Lasciare addensare fino alla consistenza giusta (fare la prova della goccia). Invasare a caldo.

 
Consiglio: è ottima con il pane scuro ai cereali tostato.



Ci piace pensare che quest'inverno, quando fuori ci sarà il freddo e la neve, potremo gustare i profumi dell'estate.




domenica 6 maggio 2012

Savoiardi




Ingredienti 
200 g zucchero
6 tuorli
6 albumi
Scorza grattugiata limone
Succo limone
1 pizzico sale
130 g farina
60 g fecola
Zucchero a velo vanigliato
Bacca vaniglia o vaniglina

Procedimento

Montare 100 g di zucchero con 6 albumi e un po' di succo di limone a neve ben ferma
Montare 6 tuorli con 100 g di zucchero, sale, vaniglia, e un po' di succo di limone e buccia grattugiata
Unire a questo composto, con un cucchiaio 130 g farina e 60 g fecola setacciate
Formare dei bastoncini  con un sac a poche o una siringa per dolci  su carta da forno adagiata sulla placca.
Cospargerli con zucchero a velo
Accendere il forno e prima di infornare i biscotti ricospargerli di zucchero a velo
infornare a 180°C per 20/25 minuti circa
Con queste dosi si avranno 4 teglie di savoiardi
Savoiardi prendono il nome dalla regione originaria della Savoia  e dall'antico regno Sabaudo che comprendeva il Piemonte e la Sardegna.
Sono biscotti dolci e leggeri dalla consistenza molto friabile e spugnosa a forma, di cilindro; in inglese vengono chiamati lady fingers, cioè dita di dama.
La loro origine viene fatta risalire al tardo XV secolo, quando furono inventati nelle cucine della corte dei Duchi di Savoia in omaggio ad una visita del re di Francia.



martedì 1 maggio 2012

ALOE VERA


L'Aloe Vera è una pianta della famiglia delle Aloeacee.
Predilige climi caldi e secchi. E' una pianta definita miracolosa e utilizzata in lungo e in largo in cosmesi. Infatti la si trova in moltissimi cosmetici naturali. In rete si trovano moltissime informazioni a riguardo, descrizioni, recensioni, consigli, addirittura tutorial per estrarne il succo.

PROPRIETA' dell'ALOE VERA

Numerose sono le proprietà benefiche di questa pianta che vengono lodate in lungo e in largo. Ha proprietà lenitive e calmanti, è uno dei più potenti agenti disintossicanti, uno dei più efficaci stimolanti del sistema immunitario, un forte agente antinfiammatorio, un analgesico, uno stimolante della crescita cellulare, coagulante e cicatrizzante, un acceleratore di recupero dei tessuti, un antisettico, una ricca fonte di nutrienti ed un valido aiuto per la digestione!

L'aloe vera è un antibiotico naturale (come l'aglio, tra l'altro): è in grado di curare una vasta gamma di infezioni, possiede una grande capacità battericida comprese le infezioni di origine micotica. E' consigliato l'uso nei casi di piede d'atleta, tricofitosi, mughetto e vulvite, porri, verruche, emorroidi ed infezioni da vermi; ha anche proprietà antibatteriche grazie all'azione antisettica dell'acido cinnamico e crisofanico. L'aloe ha anche proprietà antiinvecchiamento grazie alla presenza di vitamine (C, E) e di oligoelementi; è addirittura un riequilibrante intestinale e molto altro ancora! (maggiori info nel link al fondo della pagina)



Utilizzo della foglia di Aloe- Come estrarne la polpa:






  1. La prima operazione da eseguire è separare il gel dalla corteccia: è necessario, con un coltello ben affilato, tagliare i bordi e poi, con molta attenzione la parte superiore e inferiore della foglia. 
  2. La polpa va triturata o frullata; può essere consumata subito oppure può essere conservata. In quest’ultimo caso ponetela in frigorifero: deve essere ben coperta.

 Come si consuma la polpa? Può essere consumata da sola oppure unita ai succhi di frutta. 
Può essere usata per trattamenti della pelle, come tonico, nelle maschere di bellezza o per "allungare" l' abituale crema idratante.




Alcune informazioni sono state prese da: http://www.facebook.com/pages/D-i-s-a-s-t-e-r/204390529597268

mercoledì 11 aprile 2012

Aprile, uova e colombe





COLOMBA
 E' molto importante, per la riuscita del dolce, che la pasta madre sia rinfrescata un paio di volte prima di procedere





Ingredienti primo impasto:

150 g di pasta madre
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
110 g di burro ammorbidito
110 g di zucchero
180 g di latte tiepido
1 uovo
2 tuorli

Ingredienti secondo impasto:
25 g di zucchero a velo
30 g di burro ammorbidito
150 g di scorza d'arancia candita a dadini (facoltativa)
1 tuorlo
8 g sale
1 bacca di vaniglia (io ho usato una bustina di vanillina)

Ingredienti per la glassa:
100 g di mandorle spellate
80 g di zucchero a velo
1 albume
granella di zucchero
mandorle non spellate



Preparazione:
prima di procedere.

Primo impasto:

impastare bene tutti gli ingredienti, regolandosi per la consistenza dell'impasto che non deve risultare appiccicoso
Mettere in una ciotola e far lievitare per circa 12 ore
Il volume deve almeno triplicare.

Secondo impasto:

Aggiungere al primo impasto lo zucchero, la vaniglina ed il tuorlo.
Quindi unire il sale.
Aggiungere, allora, il burro e lavorare finchè non torni liscio ed elastico.
A questo punto, se si vuole, incorporare i canditi.
Lasciarlo riposare 20-30 minuti, quindi con la mani imburrate disporlo nello stampo.
A questo punto si prepara la copertura.
Col frullatore ridurre le mandorle spellate in farina e mescolare con lo zucchero a velo.
Sbattere a schiuma leggera l'albume e amalgamare il tutto.
Stenderla uniformemente sulla colomba con un pennello
Decorare con le mandorle non pelate e lo zucchero in granella.
Spolverizzare con zucchero a velo.
Far lievitare la colomba ° per 6-7 ore, finchè non raggiunga il bordo dello stampo.
Infornare e cuocere per 35-40 minuti in forno già caldo a 175° (fare la prova stecchino per verificare la cottura).
Fragole



 rosmarino in fiore

"Cambiando strada puoi cambiare idee
e con le idee puoi cambiare il mondo,
ma il mondo non cambia spesso
allora la tua vera rivoluzione
sara' cambiare te stesso."


Le bellissime uova colorate e decorate di Margherita!





Non farti venire le nuvole dentro

Ho forti raggi caldi per i miei nuovi fiori
e slanci teneri di vita
Il prato bagnato
è la culla dell’anima
Ho il vigore della nuova stagione:
attendo l’alba dopo la notte
per carezzare l’erba docile e muta
che resiste al vento e all’acqua
Ho la gioia dei miei propositi
e degli amori in ogni boccio,
ho il vento chiaro negli occhi,
l’odore del fieno nel cuore…
sento la pioggia leggera  di primavera
che lava e colora il mondo.
Metterò a stendere tutti i nomi e i pensieri
e metterò ogni cosa che era al riparo, sotto la pioggia
Non farti venire le nuvole dentro,
lascia che piova
per il nuovo prato
(Assunta)