venerdì 18 novembre 2011

Ricetta base per bomboloni e altre brioches





Ingredienti:
1kg di farina
150 g di zucchero
150 g di burro
20 g di lievito di birra
3 uova intere
400 g di acqua
15 g di sale
1 bustina di vanillina


Preparazione: impastare tutti gli ingredienti (per ultimi uova e burro - burro a temperatura ambiente-); mettere in una ciotola capiente, coprire con un foglio di pellicola trasparente, lasciare a lievitare in un luogo fresco o in frigo almeno 15 ore.
Dopodiché spendere la pasta con uno spessore di 1cm.



A questo punto, se si vogliono fare bomboloni, ricavare dei tondi, sovrapporli a due a due, mettendo della marmellata all'interno; Lasciare a lievitare per almeno un'ora coperti dalla pellicola, prima di friggerli.


Nel caso si vogliano fare delle ciambelle, prima di friggerle, bucarle con un dito e allargarle ruotando leggermente;


Per i croissants e altre brioches:1kg della pasta precedente + 200 g di burro a temperatura ambiente, uovo sbattuto da spennellare pprima di infornare, sciroppo di zucchero e acqua 1:1, freddo per lucidare appena sfornati. Per la farcitura marmellata, gocce di cioccolato o creme dense.

Stendere un chilo di impasto a uno spessore di 1 cm; nella parte centrale disporre il burro a fettine; chiudere verso il centro i quattro lati dell'impasto, spolverate con la farina e delicatamente stendete la sfoglia con il mattarello, in ogni direzione, mantenendola rettangolare. Ripetere altre tre volte questa operazione.Infine stendere una sfoglia di un centimetro di spessore. Tagliare triangoli per i croissants,rettangoli (che verranno poi tagliati in tre striscioline) per le treccine e altri rettangoli per i fagottini al cioccolato, che saranno piegati poi a portafoglio.




Quando sono pronte le brioches metterli sulla placca del forno e lasciarli lievitare 8-12 ore. Prima di infornare, spennellare le brioches con un uovo sbattuto.
Mettere in forno a 180° per 15 minuti. Appena sfornate, spennellarle con lo sciroppo freddo (preparato con 20 g di acqua e 20 g di zucchero).

Grissini torinesi stirati







Ingredienti:
500 g di farina bianca 00
265 g di acqua
50 g di olio di oliva
15 g di lievito di birra
1 cucchiaio raso di malto in polvere
8 grammi di sale




Preparazione:
Impastare tutti gli ingredienti per 10 minuti, farne un rettangolo spesso 1cm di circa 30x10cm adagiato sul piano di lavoro infarinato con la semola di grano duro. Spennellare la parte superiore e i lati con l'olio, spolverare con altra semola e coprire con una pellicola trasparente. Lasciare lievitare un'ora. 






Con un coltello a lama larga tagliare dei bastoncini larghi 1cm dal lato corto del rettangolo. Alzarli uno a uno leggermente dal centro con le dita, depositarli sulla carta da forno della teglia, tirandoli un poco e allungandoli. 
Infornare a 200° per 20 minuti.







Nell'impasto si possono aggiungere ingredienti a piacere: olive, noci...






martedì 8 novembre 2011

MYCIBO

http://elbarriotorino.wordpress.com/2011/11/04/mycibo-laboratorio-multisensoriale-in-fattoria/






Mi han dato un bel volantino oggi! Un'opportunità sia per i giovani che per gli adulti per conoscere il percorso del cibo.

MYCIBO sono quello che mangio
essere consapevoli del percorso che il cibo fa prima di arrivare sulla nostra tavola
SABATO 12 e DOMENICA 13 presso la Cooperativa Terra e Gente, Cascina Penseglio Albugnano (AT)

Andare in una fattoria e in un laboratorio multisensoriale per confrontare idee e esperienze. Fare il formaggio, ascoltare storie contadine, immaginare una comunità autosufficiente e sovrana di ciò di cui si ciba!!! 

Partecipazione GRATUITA per giovani tra i 18 e i 30 anni!

ANDIAMOCI!!!!!!


http://cisvto.org/eventi/mycibo

lunedì 7 novembre 2011

Orgoglio d'autunno




Torno a te giardino incantato che, dopo tanta pioggia,docile, esprimi umile bellezza.
E già indovino l'intima festa di un dignitoso,vecchio autunno che orna rami spogli
con collane di gocce, lucide perle preziose su broccoli superbi. Osa l'azalea sbocciare in novembre.
Impertinenti fiori arancioni di nasturzio e bianchi fiori di fragola vivono il miracolo di un giorno, incuranti dell'improbabile futuro.
Coraggiosi zucchini e intrepidi pomodori, vigorosi cavoli,rosse insalate, valoroso prezzemolo...presenze adorate in questo piccolo mondo.
E là su un tappeto multicolore è il tripudio dell'acero rosso: irriducibili foglie aggrappate in cima a rami nudi e altre gialle e arancioni che danzano nell'aria. 





martedì 1 novembre 2011

sapone fatto in casa

fare il sapone in casa col metodo a freddo






Fare il sapone è facile e veloce. Occorre solo un po' di prudenza poichè bisogna maneggiare la soda caustica .
Munirsi di un termometro da alimenti, una mascherina o una sciarpa, un paio di occhialini ( quelli da mare vanno benissimo), un paio di guanti di gomma, un cucchiaio di legno, giornali vecchi o stracci, una pentola a bordo alto, un contenitore pirex, una ciotola, un frullatore ad immersione, una bilancia, stampi di plastica per dar forma al sapone
ingredienti:
1 kg di olio di oliva
300 g di acqua
128 g di soda caustica
a piacere :olio essenziale, 
fiori secchi o altro, macinati 





Innanzitutto preparate la zona di lavoro foderando il piano di lavoro con giornali o stracci ;
 pesate l'olio e ponetelo nella pentola, poi pesate l'acqua.
Indossate occhialini, mascherina e guanti e nel contenitore di pirex pesate la soda caustica poi ponete il contenitore nel lavello.
Ora versate lentamente l'acqua nel contenitore di pirex con la soda, mescolando bene col cucchiaio di legno per sciogliere la soda.
La soda sciogliendosi scalderà l'acqua a circa 70°. Coprire il pirex e metterlo a raffreddare. La temperatura dovrà scendere a 45°
Nel frattempo scaldate a fuoco debolissimo l'olio. Quando la soda diluita e l'olio raggiungono entrambi i 45°, versare la soda nell'olio, mescolando bene.
A questo punto usate il frullatore ad immersione. Quando vedrete che si forma la crema di sapone potrete aggiungere la profumazione che volete. Io ho usato essenza oleosa di lavanda e fiori secchi di lavanda macinati. Versare il sapone negli stampi e porre ad asciugare tenedoli dentro una coperta per 48 ore. Poi staccate il sapone dagli stampi e mettere a stagionare almeno 6 settimane







Nuovo tentativo con cannella e chiodi di garofano








Alla ricetta classica sopra riportata abbiamo:
sostituito l'acqua con thè nero indiano
al momento del nastro ho aggiunto 5ml di essenza di chiodo di garofano e un cucchiaino di cannella!!!


















Ultimo "gusto" prodotto: sapone all'olio di oliva, olio di ricino e olio di mandorle con la profumazione di essenza di arancio, citronella e rosmarino.

50g cera d'api
600g olio oliva
175 g olio mandorle
175g olio ricino