Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere. (Gandhi) https://linktr.ee/ladiletta
mercoledì 17 dicembre 2014
giovedì 4 dicembre 2014
HO PARTORITO UNA ZUCCA
Quando vai a comprare una zucca non ti sogni proprio di accarezzarla con affetto.
Quando la zucca l'hai seminata tu a marzo e oggi la stacchi dal picciolo ormai quasi completamente secco,è tutta un'altra faccenda.
La raccogli con dolcezza e la tieni in braccio, amorevolmente, come un figlio. E' pesante. La metti sulla bilancia, ma quella della cucina ti dice che è troppo pesante. Infatti! Sorrido, pensando che ci vuole il pesapersone... 6,9 chili! Brava zucca. 9 mesi di crescita, proprio come un bimbo. Grazie madre Natura.
Quando la zucca l'hai seminata tu a marzo e oggi la stacchi dal picciolo ormai quasi completamente secco,è tutta un'altra faccenda.
La raccogli con dolcezza e la tieni in braccio, amorevolmente, come un figlio. E' pesante. La metti sulla bilancia, ma quella della cucina ti dice che è troppo pesante. Infatti! Sorrido, pensando che ci vuole il pesapersone... 6,9 chili! Brava zucca. 9 mesi di crescita, proprio come un bimbo. Grazie madre Natura.
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Ho raccolto nel tempo molte ricette con la zucca, ma oggi ne ho inventata una che si è dimostrata buonissima
LA POLENTA DI ZUCCA
Sembra proprio una polenta! Ho cotto un chilo di polpa, l'ho strizzata bene, ho aggiunto 2 uova intere, una bella cima di broccolo lesso, qualche cucchiaio di farina e di pan grattato, una confezione di fiochhi di latte e una bella manciata di parmigiano reggiano. Ho frullato tutto e ho messo il composto in una teglia oliata, a gratinare in forno.
lunedì 1 dicembre 2014
PER PRIMO: CUORI !
Da giorni piove, incessantemente. Una pioggia battente su un cielo lattiginoso e freddo.
Mi giunge, imperioso, un bisogno di riparazione e di conforto.
In questi casi si accende un bel fuoco nel camino, si carezzano le gatte sonnacchiose, si prepara il pane e si possono anche fare i cuori
Mi giunge, imperioso, un bisogno di riparazione e di conforto.
In questi casi si accende un bel fuoco nel camino, si carezzano le gatte sonnacchiose, si prepara il pane e si possono anche fare i cuori
Per questi cuori ho usato semola rimacinata di grano duro, biologica, succo di barbabietola dell'orto, poca acqua calda salata e un uovo. Ho tirato una sfoglia sottile, elastica e asciutta. Ho preparato un ripieno di ricotta, noce moscata e parmigiano.
Ho raccolto due spavalde e intrepide camelie rosse, fiorite per me, ne sono sicura. Ho apparecchiato una tavola romantica e via, buon appetito!
lunedì 17 novembre 2014
UNA CASA PER SOGNARE
Ognuno di noi ha una casa di sogno nella propria mente.
Una casa che sottintende uno stile, un modo di concepire la vita quotidiana, un insieme di oggetti a cui si è affezionati.
Io dico sempre che affinchè i sogni si avverino occorre pensarli bene, nei particolari e allora perchè non provare a creare un modellino della casa dei sogni?
Io ci ho provato con il cartoncino,carta da parati, nastri, e immagini ritagliate dalle riviste. Si tratta di una casa pop-up a sei scomparti.
Ho scelto il tema del Natale, immaginando gli amici e i parenti giunti per il pranzo.
Con questo post partecipo a "Crea la tua casetta creativa e fatti conoscere"http://www.paneamoreecreativita.it/blog/tag/raccolta-a-tema-casette-creative/
Una casa che sottintende uno stile, un modo di concepire la vita quotidiana, un insieme di oggetti a cui si è affezionati.
Io dico sempre che affinchè i sogni si avverino occorre pensarli bene, nei particolari e allora perchè non provare a creare un modellino della casa dei sogni?
Io ci ho provato con il cartoncino,carta da parati, nastri, e immagini ritagliate dalle riviste. Si tratta di una casa pop-up a sei scomparti.
Ho scelto il tema del Natale, immaginando gli amici e i parenti giunti per il pranzo.
la sala da pranzo è tutta decorata di festoni, ghirlande e candele , ha un camino acceso e una tavola apparecchiata |
In cucina sul piccolo tavolo c'è un panettone farcito e i calici per il brindisi |
la cameretta del bimbo trabocca di doni |
In soggiorno c'è l'albero di Natale |
Il gatto e il cane di casa temporaneamente fuori casa |
domenica 19 ottobre 2014
venerdì 26 settembre 2014
Crema di foglie di sedano
Coltivo il mio orto-giardino in modo naturale, senza usare concimi e pesticidi, antiparassitari o altri veleni.
Ogni prodotto della Natura è, per me, un dono meraviglioso e prezioso.
Così penso sempre come utilizzare ogni parte di una pianta per non sprecarla.
Con le foglie del sedano ho creato una crema da spalmare sul pane e presentare come aperitivo o antipasto.
L'ho preparata col caprino, ma ognuno potrà decidere quale formaggio o yogouth aggiungere
Ingredienti:
Una bella manciata di foglie di sedano
un ciuffo di prezzemolo
4 noci
8 mandorle
un caprino
un pizzico di sale
una spruzzatina di succo di limone
un cucchiaio di olio evo
Procedimento
Tritare prezzemolo e foglie di sedano con la mezzaluna.
Macinare gherigli di noce e mandorle col macinino
Incorporare la frutta secca macinata al caprino e poi le verdure. aggiustare di sale , aggiungere il limone e l'olio
Ogni prodotto della Natura è, per me, un dono meraviglioso e prezioso.
Così penso sempre come utilizzare ogni parte di una pianta per non sprecarla.
Con le foglie del sedano ho creato una crema da spalmare sul pane e presentare come aperitivo o antipasto.
L'ho preparata col caprino, ma ognuno potrà decidere quale formaggio o yogouth aggiungere
Ingredienti:
Una bella manciata di foglie di sedano
un ciuffo di prezzemolo
4 noci
8 mandorle
un caprino
un pizzico di sale
una spruzzatina di succo di limone
un cucchiaio di olio evo
Procedimento
Tritare prezzemolo e foglie di sedano con la mezzaluna.
Macinare gherigli di noce e mandorle col macinino
Incorporare la frutta secca macinata al caprino e poi le verdure. aggiustare di sale , aggiungere il limone e l'olio
venerdì 12 settembre 2014
giardino odoroso
basilico verde e viola | green and violet basil |
zenzero | ginger |
finocchietto | fennel |
salvia | sage |
melissa | lemon balm |
maggiorana | majoram |
origano | oregano |
prezzemolo | parsley |
malva | mallow |
menta piperita | pepper mint |
nasturzio | nasturtium |
sedano | celery |
borragine | borage |
rucola | argula, rocket |
timo | thyme |
rosmarino | rosemary |
alloro |bay tree |
lavanda | lavander |
domenica 10 agosto 2014
dalla Finlandia con amore
Inviata dalla Finlandia a rapporto.
Qui il costo della vita è piuttosto alto e c'è meno varietà e scelta di frutta e verdura - un disastro per me, ché vivo praticamente di frutta, specialmente in estate.
Per sopravvivere e non spendere troppo in questi due mesi a Helsinki, faccio tutto quello che posso in casa, dalla pizza, alle piadine, alle torte salate.
Sono tutti totali esperimenti, perché qui non posso trovare nemmeno le materie prime che ben conosco e uso in Italia e quindi ogni volta mi arrangio con quello che ho.
Uno dei problemi primari è la farina stessa (nei supermercati tutto è scritto in finlandese e svedese e spesso non capisco le etichette; ancora non ne ho trovata una "normale". Vendono mille preparati per pizza, dolci, muffin, pancakes, ma non trovo nemmeno una normale farina 00), insieme con l'olio extravergine di oliva, la ricotta, parmigiano, la mozzarella e altre mille prelibatezze della nostra terra.
ORA
considerando tutto questo, l'esperimento di sta sera è venuto particolarmente bene e vorrei condividerlo: la consistenza era perfetta.
Il "guscio" è stato fatto con una ciotola circa (no misurazioni precise in viaggio) di farina (tradotto con google dice : "farina di grano integrale"), un terzo di cubetto di lievito sciolto in acqua tiepida, un pizzico di bicarbonato, un cucchiaio di olio extravergine - forse - d'oliva e un po' di sale.
Il tutto ha riposato per circa 5 ore e nel frattempo ha quasi duplicato il suo volume.
Poi, dopo aver fatto soffriggere una cipollina in padella con poco olio, ho aggiunto dei broccoli, del cavolfiore, una carota, della noce moscata, sale e pepe. Avevo anche due piccole patatine già bollite in frigo, così le ho tagliuzzzate e ho aggiunto anche quelle.
Nel frattempo ho tirato la pasta, facendo una bella base rotonda e usando il restante impasto per il "coperchio". Ho unto la terrina con dell'olio e adagiato la pasta per la base.
Tolta la padella dal fuoco, ho aggiunto mezza ricotta e un uovo, mescolando per bene.
Infine ho messo il ripieno nel guscio, chiudendolo con la parte superiore.
Il tutto in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
ta-dahnnn!
Saluti da Helsinki
Giulia
p.s. per seguire l'esperienza finlandese
questo è il giornale di viaggio che sto tenendo, si chiama Finnlà
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