Succo di mandarino e altre meraviglie dell'inverno sardo

Questo secondo inverno a Siniscola ci regala una cascata di mandarini, abbondanti bacche di mirto e un sacco di finocchi.
Il clima è estremamente mite, con temperature che sfiorano i 20 gradi (massime) e che non scendono sotto gli 8: Che meraviglia!

succhi di mandarino

Coi mandarini abbiamo fatto succhi, marmellate, dolci.
Abbiamo riempito tante cassette, che servono anche da merce di scambio con vicini e compaesani.

Il nostro primo Natale sull'isola.
Questo Natale 2023 è stato il primo che abbiam trascorso in Sardegna, e abbiamo anche riunito tutta la famiglia allargata, raggiungendo la capacità massima della casetta, con 9 ospiti.

Abbiamo cucinato molto, mischiando culture e tradizioni, meditarranee e nord europee, nello stile della nostra famiglia un po' internazionale. Abbiamo preparato pietanze usando ancora a dicembre gli ultimi pomodori, peperoni, peperoncini e melanzane dell'orto!

Per la prima volta abbiamo raccolto le pompie. La pompia è un agrume tipico di Siniscola, che si consuma solo candito o in liquore. Abbiamo fatto entrambi.

Proprio oggi abbiamo raccolto le bacche di mirto, che ora sono mature e emanano un profumo aromatico incredibile. Per ora abbiamo raccolto a mano circa due chili di mirto. Dopo averle lavate e asciugate, le abbiamo messe nell'alcol. Ora stanno riposando e tra un mese potremo fare il liquore di mirto.

bacche di mirto

Questo inverno possiamo anche gustare i frutti dell'estate che abbiamo essicato e conservato: fichi bianchi e neri, albicocche, cachi, limoni, marmellate, eccetera. Il limoncello e prugnolo ci sono serviti per brindare al nuovo anno in spiaggia :)

gli ultimi peperoncini dell'anno

Abbiamo iniziato l'anno nuovo con il botto: è il 2 di gennaio e abbiamo già la prima prenotazione per l'Airbnb, per questa estate. Abbiamo aperto il calendario, così che ora sia possibile prenotare fino alla fine dell'estate. Dopo la scorsa estate di prova, siamo pronti ad ospitare viaggiatori per tutta l'estate!

pompelmo

Potrete trovare molte altre foro e dei video delle nostre attività su Instagram a questo link. A presto e buon anno 2024!

Detergente per la casa - Aceto, erbe e agrumi

Ancora più di prima, in questo nuovo capitolo sardo, cerchiamo di essere sostenibili e in armonia con la natura attorno a noi. Nella campagna di Siniscola, siamo letteramente immersi nel verde, isolati in tutti i sensi. Durante la notte non c'è inquinamento luminoso, durante il giorno le cicale assordanti sono il suono che regna sovrano.

Questa estate, mentre pensavamo a tutti i modi per usare e sfruttare i limoni prodotti e mentre preparavamo la casa per i primi ospiti Aribnb, abbiamo deciso di testare la produzione di detergenti fatti in casa a base di aceto.

Si tratta di detergenti infusi con erbe aromatiche e bucce di agrumi, perfetti per pulire le superfici.

Il procedimento è molto semplice. Dopo aver ricercato un po' online e adattato le ricette trovate ai nostri bisogni e ingredienti, abbiamo deciso di provare a farne uno con bucce di limone ed eucalipto, e l'altro con bucce di limone e rosmarino. Tutti questi ingredienti crescono nel nostro podere e attorno a casa nostra, per cui possiamo decisamente dire che si tratta di una autoproduzione a chilometro zero!

Abbiamo comprato bottigliette di vetro da mezzo litro, con lo spruzzino, per un uso facilitato.

Quantità e ingredienti per 2 litri di detergente:

- 1 litro di aceto bianco
- bucce di 4-5 limoni
- erbe q.b.
- 1 litro d'acqua (per diluirlo successivamente)

Il procedimento è il seguente:

In grandi barattoli di vetro, immergere le bucce e le erbe nell'aceto, chiudere bene i barattoli e lasciarli riposare in infusione per almeno due settimane in un luogo buio.

Dopo il tempo di infusione, filtrare e allungare con acqua (50/50).

Da un litro di aceto bianco, abbiamo ottenuto due litri di detergente, mezzo all'eucalipto e mezzo al rosmarino.

Difficile dire al momento quale ci piace di più: entrambi sembrano funzionare bene. La fragranza è molto piacevole. Si sentono il limone e le erbe. Il profumo del rosmarino sembra più forte di quello dell'eucalipto.

Questo detergente sembra funzionare piuttosto bene su diversi tipi di superfici.
Non è consigliabile usarlo su legno non trattato, in quanto l'aceto è abrasivo.
Lo usiamo sulle superfici di marmo della cucina, sui mobili verniciati, sui lavandini.

Sarebbe stupendo poter sostuire presto anche lo shampoo/doccia schiuma. Al momento, per noi e i nostri ospiti, compriamo marche sostenibili e se possibile anche bio-degradabili.

Nella speranza che questo sia un ulteriore passo per ridurre i prodotti chimici e commerciali, speriamo che il post possa essere stato interessante e di ispirazione.

Limoncello, crema di limoni e spritz

In questo  nuovo capitolo, siamo circondati da limoni.
E' incredibile la generosità della terra e delle piante da frutto, che ci regalano limoni tutto l'anno.
Come si dice in inglese, "when life gives you lemons.."!
Usiamo ogni parte dei nostri limoni (che non vengono trattati e sono 100% biologici), e ci siamo sbizzarriti per poterli sfruttare al massimo: ovviamente limonate e marmellate, ma anche bucce candite, e secche, e tritate col sale; Sciroppo di limone, e poi sorbetto, e infine -ovviamente- il limoncello.

In questo post condividiamo con voi la ricetta del limoncello, ma anche quello della crema di limoncello - e dello spritz che si può fare con il limoncello.
Qui c'è un post di instagram che abbiamo scritto sullo stesso argomento.

LIMONCELLO
un classico.

Ingredienti:
9-12 Limoni grandi biologici (non trattati)
1 l Alcool a 95°
1,2 kg Zucchero 
1,5 l Acqua 

Procedimento:
Dopo aver lavato i limoni, ricavate la parte gialla della buccia con un pelapatate.
Ponete le bucce in un vaso e coprite con l’alcool .
Chiudete e lasciate macerare al buio e al fresco per almeno 15 giorni.
Preparate lo sciroppo (acqua + zucchero) e al bollore togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.
Filtrate l’alcool dalle bucce, aggiungete lo sciroppo e imbottigliate dentro a delle bottiglie sterilizzate con il tappo a chiusura ermetica. Lasciala riposare nel freezer una settimana.

Voilà

CREMA DI LIMONCELLO
La crema di limoncello è una variante accattivante: una crema vellutata dall'aroma intenso di limone e di vaniglia.

Ingredienti:
 9-12 Limoni grandi e biologici (non trattati)
1 litro Alcool a 95°
1200 gr Zucchero
1600 gr Latte fresco intero
400 gr Panna fresca liquida
Vaniglia (se piace)

Procedimento:
come per il limoncello mettendo le bucce in un barattolo coperte di alcool .
Mettere a riposo da 15 a 30 gg in luogo frescoe buio.
Trascorso il tempo, mettete in un pentolino lo zucchero assieme alla panna, al latte e alla vaniglia .
Mescolare e portare a bollore. Una volta giunto il bollore e sciolto lo zucchero, trasferire  il composto in una ciotola e lasciare raffreddare.
Filtrare l’alcool eliminando le scorze di limone.
Una volta raffreddato il composto di panna, latte e zucchero, unire l’alcool.
Con un frullatore a immersione amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Trasferire ora la crema di limoncello dentro a delle bottiglie sterilizzate con il tappo a chiusura ermetica e lasciala riposare nel freezer una settimana.

LIMONCELLO SPRITZ

1 parte limoncello
2 parti prosecco
Un po' di acqua frizzante
Cubetti di ghiaccio

Guarnire con fette di limone

Praticamente un Campari/Aperol spritz, ma sostituendo l'Aperol con il limoncello.

CIN CIN! 

La stanza Blu e la stanza Verde

Dopo quasi un anno in questa conca sarda, abbiamo deciso di aprire le nostre porte a ospiti, offrendo due stanze su Airbnb.

In queste settimane di luglio, abbiamo preparato due camere, la camera Blu e quella Verde, che sono ideali per gli ospiti in quanto hanno accesso e servizi indipendenti.

Sognamo di diventare un'oasi verde di passaggio, in cui viaggiatori e appassionati di sostenibilità possono fermarsi, rifocillarsi, gustare un po' di pace e vita di campagna.

Immaginiamo tour della food forest e colazioni con i nostri prodotti freschi e con le nostre marmellate.

Abbiamo già quattro prenotazioni per il mese di agosto e non vediamo l'ora di imbarcarci in questa avventura!

A questi link potete vedere la stanza Blu e la stanza Verde.

Settimane di raccolta - luglio

 Ecco una selezione di momenti di queste prime due settimane di Luglio, dal nostro angolo di paradiso, in Sardegna.

Potete trovare più foto, video e informazioni sulle colture su Instagram: https://www.instagram.com/la_diletta_sardinia/ 

La Diletta - un nuovo capitolo

 Ciao amici, dopo una lunghissima pausa eccoci tornati!

La vita cambia e ci conduce per sentieri diversi e nuovi. In questi mesi, dal Piemonte siamo giunti in Sardegna, per un nuovo capitolo del nostro viaggio.

Come mai la Sardegna? 1) Innanzi tutto, per il clima mite anche in inverno , caratteristica importante per chi ha una certa età e per chi ama orto e coltivazioni. 2) Bassissima densità di popolazione, ovvero più natura selvaggia 3) Mare bellissimo , spiagge , dune e panorami mozzafiato Dopo una lunga e meticolosa ricerca, abbiamo trovato una piccola conca verde nella provincia di Nuoro, non lontano da Siniscola. Abbiamo scelto il versante est al riparo dal maestrale; un luogo dove poter spaziare dalla montagna al mare in pochi minuti di macchina, e non lontano dal porto e aeroporto di Olbia. Abbiamo chiamato questo nuovo capitolo e questo angolo di paradiso "La Diletta", ed è il Great Country House 2.0. Qui il sogno delle foodforest e dell’autosufficienza è davvero più a portata di mano: una casa a ridosso del Monte Albo, ma vicina al mare, un podere di circa un ettaro, frutteto, olivi, vigna e bosco, un pozzo, una terra silenziosa, fertile e generosa. Abbiamo creato una pagina Instagram sulla quale potete vedere un po' delle attività e produzioni di questo primo anno. Se ci vorrete seguire lì, potrete vivere con noi il quotidiano di questa nuova avventura, mentre condividiamo foto, video e pensieri da questa terra ventosa.

Al momento produciamo limoni, arance, pomodori, insalate, cetrioli, zucchine, fagiolini, fichi, uva, peperoni, melanzane, cipolle, aglio, erbe aromatiche, patate, angurie, melograni, cachi, pere, mele. Ci sono anche tanti fichi d'india e altre piante selvatiche endemiche, come il mirto, il lentisco, la lavanda selvatica e l'eucalipto.

Ogni stagione ha le sue raccolte e le sue semine. In queste storie in evidenza potete vedere un po' dei prodotti di questi ultimi mesi.

Stiamo imparando i ritmi di queste stagioni per noi nuove, e oltre a raccogliere i prodotti freschi, stiamo organizzando conserve e prodotti secondari: marmellate, frutta e verdura essicata, sale aromatizzato, olive, olio...

Su Instagram scriviamo in italiano e in inglese, nella speranza anche di attirare l'attenzione di turisti, sopratutto quelli con una sensibilità per la permacultura, il turismo sostenibile e l'autoproduzione. Ora stiamo "ingranando" con l'orto e frutteto, ma il sogno sarebbe quello di riuscire ad aprire un piccolo bed and breakfast l'anno prossimo. Per ora è tutto: questo era un post carico di novità, e potete trovare molte più informazioni e foto su Instagram. Il nostro scopo è di mantenere questo blog come "base" per documentare scoperte, progressi, e per condividere ricette e trucchi di autoproduzione.

A presto Assunta, Giulia, Mattia.

GELATINE DI FIORI

Fare la gelatina di fiori è una cosa semplice e veloce .

        Ho raccolto i petali delle mie rose di mattino. 

Ingredienti e procedimento sono semplici:

Per ogni 100 g di fiori freschi ci vuole un litro d'acqua, 300 g di zucchero, il succo di mezzo limone e un cucchiaino ( 3g) di agar agar.

Si porta a bollore l'acqua col succo di limone, poi si immergono i fiori e si lasciano bollire per 10 minuti.

Poi si passa liquido e fiori attraverso un colino. Si rimette il liquido in pentola e si aggiunge lo zucchero e l'agar agar. Si riporta a bollore e si spegne il fuoco. 

Si invasa.

Non preoccupatevi se la gelatina risulta liquida perchè si solidifica solo quando sarà fredda.

Consigli: se si usano fiori secchi dimezzate le dosi dei fiori.

gelatina di lavanda

gelatina di rose

Ho raccolto anche  la lavanda. Potrei raccogliere ogni fiore commestibile, dalla borragine alle violette, dal rosmarino al timo.